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'Li Beirut', nuovo font per raccolta fondi dopo esplosione

Ha 300 caratteri arabi e latini, ideato da designer internazionali

17 settembre, 12:46

NAPOLI - Si chiama Li Beirut ed è il nuovo font creato per raccogliere fondi per la popolazione della capitale libanese dopo l'esplosione al porto dello scorso 4 agosto.
Il nuovo carattere tipografico è stato realizzato con un concorso tra oltre 160 designers arabi e internazionali e include 300 glifi di singoli caratteri arabi e lettere maiuscole latine ed è stato commissionato da Nadine Chanine, una importante designer libanese, qualche giorno dopo l'esplosione che, ha sottolineato Chanine "anche in un contesto senza altri problemi è un evento traumatico ma ora si è aggiunta a una crisi pandemica ed economica, in cui devi considerare che le persone non possono neanche accedere ai propri soldi in banca. Ho vissuto i primi 11 anni della mia vita nella guerra civile, ma non ho mai visto il Libano in questo stato" La creazione di nuovi font è avvenuta in passato anche per altri momenti in cui si dovevano raccogliere fondi, spiega il quotidiano emiratino The National che ricorda i font creati per il terremoto in Nepal del 2015 e l'attacco alle Torri Gemelle nel 2001. Chanine ha pensato che il font dovesse scrivere il nome di Beirut in un modo speciale che emergesse dalla comunità libanese "e che nascesse dal lavoro congiunto di tanti designers del nostro Paese che lavorano in giro per il mondo. Sono rimasta colpita dall'enorme empatia che si è scatenata dopo l'uscita del bando, molti progetti presentati avevano anche dei messaggi di sostegno per il popolo di Beirut".
Tra coloro che hanno partecipato molti designers arabi famosi come Mamoun Sakkal, Khajag Apelian, Yara Khoury e Wael Morcos, ma anche loro colleghi internazionali vincitori di premi prestigiosi come Jean Francois Porchez, Jessica Hische e Erik Spiekermann. Il risultati finale oltre ai caratteri arabi e latini include anche alcuni simboli e i numeri. Il 18 agosto, due settimane dopo l'esplosione, il nuovo font è stato lanciato "e ora stiamo stampando il catalogo e le cartoline", spiega Chaine "e la stampa avviene a Beirut, un altro importante tassello di questo percorso". 

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