Stamani si sono svolte a Tripoli e a Sidone, rispettivamente a nord e a sud della capitale Beirut, sit-in di commercianti, lavoratori, proprietari di esercizi commerciali che chiedono a gran voce al governo uscente un sostegno per far fronte ai danni causati dal nuovo lockdown, entrato in vigore sabato scorso e che durerà almeno fino alla fine di novembre. I casi di coronavirus in Libano sono aumentati in maniera esponenziale a partire da agosto e fino a metà novembre il governo del premier uscente Hassan Diab aveva provveduto a chiusure parziali e localizzate. Il governo ha decretato le chiusure senza però prevedere un piano di sostegno ai commercianti, ai lavoratori e a tutti i cittadini danneggiati dalle misure anti-covid.
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