(ANSAmed) - BEIRUT, 14 DIC - Il premier uscente libanese
Hassan Diab, formalmente accusato di essere tra i responsabili
dell'esplosione del porto di Beirut del 4 agosto scorso nella
quale sono morte 200 persone, si è rifiutato oggi di essere
interrogato dal giudice della Corte di giustizia, Fadi Sawan,
titolare dell'inchiesta sul disastro. Lo riferiscono media di
Beirut che citano fonti vicine alla segreteria del primo
ministro.
Le fonti affermano che il premier si trova nella sua residenza privata e che ha nei giorni scorsi lasciato il palazzo governativo del Gran Serraglio. L'ufficio di Diab, affermano le fonti, non ha risposto alla richiesta di Sawan di interrogarlo oggi. Altre fonti di stampa libanesi, che citano lo stesso ufficio di Diab, dicono che il premier aveva "già detto tutto quello che sapeva quando era stato interrogato" nei mesi scorsi come persona informata dei fatti.
Fonti del palazzo di giustizia affermano che il giudice Sawan ha fissato per venerdì prossimo un nuovo appuntamento per interrogare il premier. Assieme a lui la giustizia ha incolpato di "negligenza" e "mancanze" tre ex ministri libanesi: uno delle finanze, due dei lavori pubblici e dei trasporti. Questi dovrebbero esser interrogati da Sawan tra mercoledì e venerdì.
(ANSAmed).
Le fonti affermano che il premier si trova nella sua residenza privata e che ha nei giorni scorsi lasciato il palazzo governativo del Gran Serraglio. L'ufficio di Diab, affermano le fonti, non ha risposto alla richiesta di Sawan di interrogarlo oggi. Altre fonti di stampa libanesi, che citano lo stesso ufficio di Diab, dicono che il premier aveva "già detto tutto quello che sapeva quando era stato interrogato" nei mesi scorsi come persona informata dei fatti.
Fonti del palazzo di giustizia affermano che il giudice Sawan ha fissato per venerdì prossimo un nuovo appuntamento per interrogare il premier. Assieme a lui la giustizia ha incolpato di "negligenza" e "mancanze" tre ex ministri libanesi: uno delle finanze, due dei lavori pubblici e dei trasporti. Questi dovrebbero esser interrogati da Sawan tra mercoledì e venerdì.
(ANSAmed).