ROMA - L'ufficio di Beirut dell'Organizzazione mondiale per la Sanità (Oms) ha stimato che circa il 90% dei posti letto nelle terapie intensive degli ospedali libanesi sono occupati in quasi tutte le regioni del paese, mentre a Beirut non ci sono più spazi. Il dato è citato oggi dai media libanesi, secondo cui i nuovi dati (40 morti nelle ultime 24 ore, 3.654 casi positivi) pongono il Libano in "piena catastrofe sanitaria".
Il Paese è in lockdown generalizzato con misure molto rigide e senza precedenti dalla settimana scorsa. La chiusura è prevista fino al 25 gennaio ed è stata decisa dopo una recrudescenza di casi a cui hanno contribuito le riunioni familiari, le feste e le cerimonie pubbliche svolte nella più totale assenza di precauzioni durante il periodo di Natale e Capodanno.