Le autorità si attendono una partecipazione massiccia a un raduno popolare che culminerà alle 18.08 locali (le 17:08 in Italia), orario esatto in cui il 4 agosto dell'anno scorso si verifico la seconda più potente deflagrazione di 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio stoccate da anni nel porto di Beirut. Un terzo degli edifici della capitale sono stati pesantemente danneggiati costringendo circa 300mila persone ad abbandonare le loro case. I feriti, molti dei quali menomati e sfigurati a vita, sono stati più di seimila.
Il governo libanese uscente ha nelle scorse settimane decretato il 4 agosto giorno di lutto nazionale. Le istituzioni pubbliche e le banche chiuderanno oggi i loro battenti.
(ANSAmed).