(ANSAmed) - IL CAIRO/ROMA, 15 OTT - Le forze libiche fedeli al generale Khalifa Haftar hanno lanciato una nuova offensiva per cercare di recuperare la città di Bengasi, in Libia, caduta a luglio nelle mani dei jihadisti. Negli scontri, riferisce un portavoce dell'esercito, sono una quindicina i miliziani uccisi.
Anche i carri armati della 204/a Brigata partecipano ai violenti combattimenti. A quanto si apprende, la battaglia si sta estendendo ad alcuni quartieri considerati roccaforte di Ansar al Sharia. Diversi civili armati parteciperebbero all'offensiva dei filo-governativi. Il generale Haftar aveva annunciato ieri sera in tv che le sue forze erano pronte a "liberare" di Bengasi dai "terroristi".
"La popolazione è chiusa in casa mentre sono in corso combattimenti nelle zone periferiche della città". Lo dice all'agenzia vaticana Fides mons. Sylvester Carmel Magro, vicario apostolico di Bengasi, dove oggi le forze del generale Khalifa Haftar hanno annunciato un'offensiva contro i gruppi islamisti che controllano il capoluogo della Cirenaica. "I bombardamenti sono iniziati nella prima mattina di oggi", riferisce mons.
Magro, che sottolinea come a Bengasi i combattimenti tra le diverse fazioni siano all'ordine del giorno. "In centro città per ora non ci sono scontri, che sono concentrati in periferia.
Ma non sappiamo come evolverà la situazione. Per questo siamo tutti chiusi in casa", spiega il Vicario apostolico. (ANSAmed).