(ANSAmed) - ROMA, 24 OTT - Fonti militari libiche sostengono
che le forze governative hanno liberato quasi il 90% della città
di Bengasi dalle milizie. Alcuni gruppi armati e jihadisti,
aggiungono le fonti, si trovano ancora nella zona di Boattni, a
est della città, e in un'area vicina all'aeroporto di Benina.
Poco prima si era diffusa la notizia che le forze libiche avevano preso il controllo del campo "17 febbraio", la più grande roccaforte delle milizie armate a Bengasi. In un video postato su Facebook, di cui non si può verificare l'autenticità, si vede la base delle milizie, nella zona vicino all'università di Bengasi, distrutta dagli scontri. L'autore del filmato commenta "Allah è grande" e "abbiamo ucciso molti ribelli".
Altre persone in divisa militare inneggiano alla vittoria.
Intanto elicotteri delle forze libiche hanno bombardato le roccaforti delle basi di Ansar al Sharia a est di Bengasi. La polizia è stata dispiegata per la prima volta nelle zone liberate della città sotto il comando del comandante Mohamed el Hegazi, portavoce delle forze dell'ex generale Khalifa Haftar.
(ANSAmed).
Poco prima si era diffusa la notizia che le forze libiche avevano preso il controllo del campo "17 febbraio", la più grande roccaforte delle milizie armate a Bengasi. In un video postato su Facebook, di cui non si può verificare l'autenticità, si vede la base delle milizie, nella zona vicino all'università di Bengasi, distrutta dagli scontri. L'autore del filmato commenta "Allah è grande" e "abbiamo ucciso molti ribelli".
Altre persone in divisa militare inneggiano alla vittoria.
Intanto elicotteri delle forze libiche hanno bombardato le roccaforti delle basi di Ansar al Sharia a est di Bengasi. La polizia è stata dispiegata per la prima volta nelle zone liberate della città sotto il comando del comandante Mohamed el Hegazi, portavoce delle forze dell'ex generale Khalifa Haftar.
(ANSAmed).
