"Ma serve un percorso avviato di pace, e siamo lontani. C'è una mediazione Onu in corso, per mettere insieme le parti moderate, che noi sosteniamo con forza", ha aggiunto il ministro.
"Forse abbiamo fatto un errore 3 anni fa. L'Italia era molto debole, partì l'intervento. Fu sbagliato il fatto che si intervenne senza avere in mente il dopo", ha osservato Gentiloni, riferendosi all'intervento Nato in Libia del 2011.
"Oggi la Libia è senza controllo, senza governo centrale, è un hub di passaggio verso l'Europa" dei migranti clandestini, ha aggiunto il ministro sottolineando che occorre evitare che la situazione nel Paese "degeneri". E in Iraq, il secondo intervento americano del 2003 "è stata una scelta sbagliata" di Washington e "dallo scioglimento del Baath" (il partito al potere, ndr) è scaturito il caos, proseguito avendo "terreno fertile".(ANSAmed).