(ANSAmed) - RABAT, 27 GEN - "L'attentato all'hotel di Tripoli
è un tentativo di boicottare, danneggiare e influenzare
negativamente gli sforzi in corso a Ginevra per riconciliare le
parti in conflitto in Libia". Così il ministro degli Esteri,
Paolo Gentiloni, a Rabat: si tratta di "un ulteriore sintomo
della pericolosità della situazione nella regione".
"La comunità internazionale deve dire con forza che questi
tentativi di intimidazione del dialogo non passeranno e la
mediazione non sarà ostacolata dal terrorismo", ha Gentiloni
commentando l'attentato a Tripoli.
La Farnesina e i servizi di intelligence "stanno monitorando
in queste ore le condizioni di sicurezza a Tripoli", ha detto.
"Teniamo costantemente la situazione sotto controllo", ha
aggiunto. (ANSAmed).