"La Libia fa ora parte della mappa del terrore" dell'Isis, ha detto la fonte militare citata dal Wsj, secondo cui la presenza nel Paese fornisce ai jihadisti una nuova base per pianificare attacchi in Nord Africa e, attraverso il Mar Mediterraneo, in Europa. Alcuni funzionari ed esperti Usa, aggiunge il Wsj, vedono inoltre segnali che indicano la volonta' dei leader del gruppo di solidificare i loro rapporti con gruppi militanti islamici nella penisola egiziana del Sinai, con l'invio di limitati finanziamenti, cosi' come in altri Paesi, ma la preoccupazione maggiore e' rappresentata dall'aumento delle relazioni con i gruppi libici. Anche perche', aggiunge il giornale, i militari Usa vedono poche opzioni valide per fermare la crescita dell'Isis nel Paese nordafricano, dove il vuoto di potere ha favorito la proliferazione di gruppi militanti.
(ANSAmed).