(ANSAmed) - SARAGOZZA (SPAGNA), 4 NOV - "La Nato è pronta ad
aiutare il governo libico, ma naturalmente ci deve essere una
richiesta e ci devono essere le condizioni sul terreno che lo
consentano". Così il segretario generale, Jens Stoltemberg,
risponde a chi chiede se l'Alleanza sia disposta a raccogliere
l'invito del presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi a "finire
il lavoro". Stoltenberg precisa che la Nato è pronta a sostenere
la ricostruzione delle forze armate specificando di "non parlare
di grandi operazioni militari ma di aiutare il governo a
stabilizzare il paese".
Intervistato dal Telegraph alla vigilia di una visita a
Londra, il presidente egiziano afferma che i Paesi Nato che a
suo tempo "parteciparono all'azione per rovesciare Gheddafi"
dovrebbero occuparsi oggi della Libia, prima che della Siria.
Nell'intervista Sisi parla di una "missione non compiuta": la
Libia - dice - "e' ora una minaccia per tutti noi" perche' "nel
vuoto di potere possono prosperare gli estremisti". (ANSAmed).