L'accordo tra le parti libiche deve essere firmato "nei prossimi giorni, non settimane", ha insistito Kobler. "Ogni giorno che passa è un giorno perso", ha aggiunto: "Sono stato in questi giorni a Tripoli e Tobruk, votino sì ad un accordo, che non sarà modificato".
Per l'inviato speciale Onu l'Italia ha e dovrà avere un "ruolo importante" nel processo di pace in Libia perché è un Paese vicino e per la sua storia. Ma la stabilizzazione della Libia "deve essere lasciata ai libici", ha sottolineato Kobler.
(ANSAmed).