(ANSAmed) - TUNISI, 4 FEB - Prima di programmare qualsiasi
intervento straniero in Libia è necessario ''prendere in
considerazione gli interessi dei paesi vicini, in primo luogo
quello della Tunisia''. Lo ha affermato oggi il presidente della
Repubblica tunisina, Beji Caid Essebsi, incontrando i capi delle
missioni diplomatiche e delle organizzazioni internazionali
accreditate a Tunisi.
Il presidente Essebsi ha sottolineato le ripercussioni del conflitto libico sulla sicurezza e stabilità della Tunisia, esprimendo la sua fiducia nella capacità dei libici di far fronte alle divergenze interne lontano da ingerenze straniere. Il capo dello Stato ha anche invitato la comunità internazionale ad aiutare i libici a raggiungere una ''completa riconciliazione'' per concludere il processo di transizione politica e per cominciare a ricostruire per ''un futuro migliore per la Libia e la regione in generale''. ''E' nell'interesse della Tunisia, della regione e del mondo - ha concluso - che la Libia sia unita e stabile''. (ANSAmed).
Il presidente Essebsi ha sottolineato le ripercussioni del conflitto libico sulla sicurezza e stabilità della Tunisia, esprimendo la sua fiducia nella capacità dei libici di far fronte alle divergenze interne lontano da ingerenze straniere. Il capo dello Stato ha anche invitato la comunità internazionale ad aiutare i libici a raggiungere una ''completa riconciliazione'' per concludere il processo di transizione politica e per cominciare a ricostruire per ''un futuro migliore per la Libia e la regione in generale''. ''E' nell'interesse della Tunisia, della regione e del mondo - ha concluso - che la Libia sia unita e stabile''. (ANSAmed).
