(ANSAmed) - TUNISI, 18 LUG - Proseguono oggi per il terzo
giorno consecutivo all'Hotel Golden Tulip di Tunisi-Gammarth i
lavori della riunione del dialogo politico inter-libico con la
mediazione dell'Unsmil. Dopo la presentazione il primo giorno
del progetto di nuova Costituzione libica composto di 221
articoli che dovrà essere sottoposta a referendum popolare prima
di entrare in vigore, ieri è stata la volta di serrati meeting
tra tutti i rappresentanti delle parti in causa con l'obiettivo
di tentare di creare un unico comando militare in tutto il paese
e allargare la base di consenso del governo di accordo nazionale
(Gna) del premier Fayez Sarraj, superando i numerosi ostacoli
che ancora non consentono di arrivare ad una certa unità tra est
e ovest del Paese, come il comportamento del capo del parlamento
di Tobruk Ageela Saleh riguardo al voto sull'accordo di unità
nazionale. ''Le discussioni sono state cordiali, trasparenti ed
aperte, abbiamo discusso delle sfide che aspettano il governo di
unità nazionale e fissato le prossime mosse e gli appuntamenti
per cercare soluzioni relativamente a tutti questi aspetti'' ha
detto il premier Sarraj ai media. Il premier del governo di
accordo nazionale ha anche affermato che si è parlato dei
frequenti black-out in alcune città libica, mancanza di denaro
contante nelle banche e della diminuita produzione petrolifera,
dicendosi convinto che questi aspetti sono stati utilizzati per
rallentare l'adesione al suo governo, insediatosi a Tripoli
dalla fine del marzo scorso. Argomenti così complessi che hanno
convinto gli organizzatori ad aggiungere un giorno di dialogo
inter-libico in più rispetto al programma originale che era di
due giorni. Nodo da affrontare che richiederà molto tempo rimane
l'ostacolo principale per la creazione di un esercito unitario,
ovvero il generale Khalifa Haftar, a capo dell'autoproclamato
Esercito nazionale libico. (ANSAmed)