Lo riferisce il quotidiano tunisino "Alchourouk", precisando che questa decisione sarebbe stata presa dal califfo Abou Bakr Al-Baghdadi in persona, dopo le perdite subite a Sirte dall'agosto scorso quando sono cominciati i raid americani sulla città. Jalel Eddine Ettounsi si sarebbe contraddistinto per le vittorie riportate in Iraq e per questo sarebbe divenuto il braccio destro di Al-Baghdadi.
Le autorità libiche hanno intanto consegnato oggi a quelle tunisine la moglie del terrorista tunisino latitante, Tahar Dhifallah. Boutheina Selmi, questo il suo nome, è la sorella di un altro terrorista tunisino ricercato, Abderraouf Selmi, attualmente in Siria. (ANSAmed).