(ANSAmed) - TUNISI, 28 SET - Il nucleo speciale per le
operazioni di ricerca dei tre tecnici stranieri - due italiani e
un canadese - rapiti due settimane fa a Ghat, nel sud della
Libia, ha pubblicato sulla pagina Fb del Comune di Ghat un
comunicato nel quale viene annunciato che le attività di ricerca
dei sequestrati proseguono senza sosta ed esclude il rapimento
ad opera di Al-Qaeda. Le autorità locali affermano testualmente
nel comunicato che la raccolta di informazioni sui tre rapiti
"prosegue senza sosta" e negano "qualsiasi responsabilità di al
Qaeda nel sequestro". A rapire Bruno Cacace e Danilo Calonego, e
il loro collega di nazionalità canadese, sarebbe stato invece
"un piccolo gruppo di fuorilegge", si legge ancora nel
comunicato. Il colonnello Ahmed al Mismari, portavoce delle
Forze armate libiche di Khalifa Haftar, nei giorni scorsi aveva
affermato che "i due italiani rapiti nel sud-ovest della Libia
sono stati sequestrati da una banda criminale e dietro c'è il
marchio di Al-Qaeda". (ANSAmed).