Con questo decreto per la prima volta vengono destinate risorse ad hoc per la gestione della frontiera, che si aggiungono a 430 milioni di cui già dispone la Cooperazione, ha spiegato Alfano.
L'Italia fornirà "equipaggiamento, strumenti tecnici, formazione delle forze di sicurezza locali" sulla base delle richieste dei partner nordafricani e ci saranno verifiche sulla realizzazione effettiva dei progetti. Il principio e' che ''l'Italia salva vite umane e mette soldi sul tavolo, quindi e' leale e chiede la stessa lealta' ai partner'', ha sottolineato Alfano.(ANSAmed).