In particolare 47,9 milioni di euro di prodotti sardi del manifatturiero sono volati in Arabia Saudita (+45,2% rispetto al 2015), 15,2 verso gli Emirati (-33,1%), 14,9 verso il Bahrein (+161,1%), 4,8 verso la Tunisia (+28%), 4,5 verso il Marocco (+90,3%), 2,9 verso l'Egitto (-56,3%) e due milioni verso la Libia (+187,6%).
"Questi dati confermano più cose - spiega Stefano Mameli, segretario di Confartigianato Imprese Sardegna - che il trend cresce dal 2014, che per le nostre imprese lo spazio è enorme, che le piccole realtà si stanno affacciando con sempre maggiore determinazione fuori dai confini, e che bisogna investire nell'internazionalizzazione, come la Regione e le imprese fanno da qualche tempo. Le imprese hanno capito che il 'mercato domestico' non è più sufficiente e che quello globale offre molteplici opportunità da cogliere, per questo le aziende artigiane parteciperanno a Cagliari alla 3/a Borsa Internazionale delle Imprese Italo Arabe, importante evento organizzato per far cogliere le opportunità al sistema produttivo isolano". (ANSA).