Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Libia: accordo a Tunisi per il varo di riforme economiche

Consiglio Presidenziale e Banca centrale concordano misure

06 giugno, 16:16

(ANSAmed) - TUNISI, 6 GIU - Accordo sull'attuazione di alcuni punti chiave, come la riforma dei sussidi per i carburanti e il tasso di cambio, al fine di tentare di risolvere il problema dei prezzi e per combattere il mercato nero. Necessità di attivare misure compensative per i cittadini che saranno interessati dalle riforme strutturali. Queste alcune delle intese raggiunte tra Consiglio Presidenziale del governo di accordo nazionale libico, Banca centrale e Consiglio di Stato, annunciate a Tunisi al termine dell'ottava riunione del cd. Dialogo Economico libico, cui hanno preso parte anche l'incaricato d'affari dell'ambasciata americana in Libia, Stephanie Williams, il governatore della Banca Centrale libica, Saddek Omar Ali Elkaber, e vari rappresentanti dell'Unione europea, del Regno Unito, del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale. Le decisioni economiche adottate congiuntamente, ha detto Stephanie Williams in conferenza stampa, saranno prese dai libici e verranno presentate al Consiglio Presidenziale prima della loro attuazione, anche se grazie alla facilitazione degli Stati Uniti che hanno sponsorizzato il Dialogo. Al termine dei lavori gli ambasciatori di Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Stati Uniti ed Unione europea, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta nella quale si sono congratulati coi partecipanti per il loro lavoro di preparazione del bilancio e nel coordinamento della politica fiscale e monetaria, esortando tuttavia "tutti i leader politici, i ministri e gli ufficiali del governo libico a gestirli con giudizio, aumentare la trasparenza e ridurre al minimo le frodi, gli sprechi e gli abusi di potere". La riunione di Tunisi arriva dopo la pubblicazione di un rapporto dell'Audit Bureau di Tripoli su sprechi e corruzione diffusi nella Libia occidentale. Tuttavia, non è chiaro come alcune delle riforme varate a Tripoli potranno avere effetto in tutto il Paese poiché la Libia orientale è controllata da autorità rivali con una propria banca centrale. Una delle preoccupazioni citata anche dagli ambasciatori nella dichiarazione congiunta: "Le istituzioni della Libia, compresa la Banca centrale, devono unificarsi per attuare efficacemente il cambiamento che il Paese richiede".

(ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati