ROMA - L'Italia ha un "ruolo strategico" nell'azione diplomatica per riportare la stabilità in Libia. Lo ha detto oggi in un Forum all'ANSA l'ambasciatore americano in Italia, Lewis M. Eisenberg. Il diplomatico ha detto di non sapere se il presidente Donald Trump parteciperà alla conferenza organizzata dall'Italia il 12 e 13 novembre a Palermo. "Lo spero - ha commentato - ma non ho alcuna idea sui suoi programmi, e dove possa apparire".
"Il ruolo di leadership dell'Italia - ha proseguito l'ambasciatore Usa - è confermato dal fatto che la conferenza internazionale si terrà in questo Paese. L'Italia sta cercando di mettere insieme tutte le parti coinvolte per trovare una soluzione. Credo che il punto di partenza sia quello di applicare il piano di pace dell'Onu".
Ma secondo Eisenberg, il ruolo leader dell'Italia per la sicurezza va "ben oltre la Libia" e si estende a vari teatri di crisi: "il vostro Paese - ha sottolineato - è il secondo dopo gli Usa come presenza militare in Afghanistan, il secondo in Iraq, ha un grande contingente militare in Libano e fornisce un aiuto importante nei Balcani". Inoltre, ha detto ancora l'ambasciatore, "le forze italiane usate nell'addestramento sono tra e migliori che si possano trovare nel mondo!".