ROMA - Assistere dal punto di vista medico e sanitario i bambini libici con gravi patologie, appartenenti alle fasce di popolazione più vulnerabili, in strutture specializzate in Libia e Tunisia o in Italia: questo l'obiettivo del nuovo progetto promosso da Terre des Hommes insieme a Mediterranean Hope - Programma rifugiati e migranti della Federazione Chiese Evangeliche in Italia (Fcei) e finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo - AICS di Tunisi. Il progetto mira a fornire cure ed assistenza medica a una decina di bambini con necessità particolari, provenienti da differenti municipalità libiche, sostenendo anche le spese relative alle famiglie dei piccoli nelle varie fasi dell'ospedalizzazione e cura, in quanto prive di mezzi per assicurare un'assistenza adeguata ai loro figli. In questo mese di febbraio l'ospedale pediatrico Children Hospital di Tripoli, e l'Ospedale e Municipalità di Zintan (cittadina 200 km ad ovest di Tripoli al confine con la Tunisia), partner locali del progetto, si stanno occupando della diagnosi e valutazione dei casi per delineare possibili cure e percorsi terapeutici più efficaci. A seguire, si stabilirà se i bambini saranno trasferiti in strutture ospedaliere locali, oppure a Tunisi o eventualmente in Italia, presso l'ospedale pediatrico Gaslini di Genova, con cui Terre des Hommes e Mediterranean Hope - FCEI hanno stipulato un accordo di collaborazione. Grazie al finanziamento ottenuto dall' AICS e alla collaborazione con FCEI - Mediterranean Hope, l'Ospedale Gaslini di Genova e l'Ospedale Evangelico Internazionale di Genova, che si è reso disponibile all'accoglienza dei genitori che accompagneranno i bambini curati presso il Gaslini, almeno dieci bambini libici con gravi patologie potranno godere del diritto fondamentale alla salute e avere delle cure adeguate per migliorare il loro stato di salute e poter guardare con fiducia alla loro vita futura.