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Libia: portavoce militare governo, avanziamo a sud

Onu, 37.600 sfollati, 3.300 rifugiati intrappolati in centri

26 aprile, 13:23

(ANSAmed) - TUNISI, 26 APR - Le forze militari del governo riconosciuto dalla comunità internazionale del premier Fayez Al Sarraj, sono avanzate sul fronte sud e guadagnano nuove posizioni in direzione dell'area di Qasr Ben Ghashir. Lo ha detto il portavoce militare del governo di accordo nazionale libico, Mohammed Gnounou. I governativi - ha detto il militare - hanno attaccato l'area di Ain Zara, 15 km a sudest del centro della capitale, e circondato le milizie avversarie che si sono arrese e hanno consegnato le armi.

Intanto e' salito a 37.600 il numero degli sfollati dall'inizio degli scontri armati a Tripoli e dintorni. Lo scrive l'Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari (Ocha) in un aggiornamento sulla situazione, precisando che l'Unhcr e l'Oim hanno evacuato il 24 aprile 328 rifugiati e migranti dal centro di detenzione di Qasr Bin Ghashir, dopo il ferimento di 12 persone da parte di un gruppo armato avvenuto all'interno dello stesso il giorno precedente. Un'operazione effettuata grazie al sostegno delle autorità libiche, Unsmil e Ocha, che hanno reso possibile la creazione di un corridoio umanitario per rendere possibile il trasferimento. "Oltre 3.300 rifugiati e migranti restano intrappolati in centri di detenzione situati in aree colpite dai combattimenti o in aree a rischio di conflitto armato. Tra questi, circa 1.000 bambini" scrive l'Ocha nella nota.(ANSAmed).

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