(ANSAmed) - BRUXELLES, 26 LUG - "L'attuale sistema libico di
gestione della migrazione irregolare e di detenzione arbitraria
di rifugiati e migranti deve cessare e deve essere in linea con
gli standard internazionali". E' quanto affermano l'Alto
rappresentante Ue, Federica Mogherini, ed i due commissari
Johannes Hahn e Dimitris Avramopoulos sul naufragio al largo
della Libia.
"L'Ue è pronta a sostenere le autorità libiche a
sviluppare soluzioni per creare alternative sicure e dignitose
alla detenzione nel pieno rispetto delle norme umanitarie
internazionali e nel rispetto dei diritti umani".
Intanto, le autorità di Tripoli riferiscono che sono decine i
corpi recuperati dalla Guardia costiera libica all'indomani del
naufragio. I dispersi sono 116.
Nel frattempo, l'Unhcr denuncia che 84 sopravvissuti al
disastro sono stati trasferiti nel centro di detenzione di
Tajoura, nei pressi di Tripoli, lo stesso del bombardamento
aereo di inizio mese in cui rimasero uccisi almeno 50 rifugiati.
(ANSAmed).