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Libia: appello Unhcr, non abbandonare gli sfollati

Visita a Tripoli del Vice Alto commissario per i rifugiati

29 agosto, 16:41

(ANSAmed) - IL CAIRO, 29 AGO - "La popolazione in Libia sta soffrendo immensamente. È fondamentale che il sostegno umanitario sia al passo con le crescenti esigenze. Non devono essere abbandonati". Lo ha detto il vice Alto commissario dell'Unhcr per i Rifugiati, Kelly T. Clements, al termine della visita in Libia durante le quale ha ribadito il sostegno agli sfollati, colpiti dagli scontri in corso. Clements ha inoltre rivolto un appello alla comunità internazionale per un ulteriore sostegno ai rifugiati.

Gli sfollati in Libia sono oltre 268.000, inclusi 120mila che hanno dovuto lasciare le loro case da quando ad aprile è iniziata l'offensiva delle forze del maresciallo Khalifa Haftar.

A Tripoli, Clements ha visitato un centro per i rifugiati, parlando con migranti di Eritrea, Somalia, Sudan ed Etiopia, che hanno espresso la loro frustrazione per le terribili condizioni di detenzione a cui sono sottoposti. Durante i colloqui con il ministro degli Interni, Fathi Bashagha, l'Unhcr ha rinnovato l'impegno a lavorare insieme per porre fine alla detenzione arbitraria in Libia, dove sono oltre 4.800 i rifugiati.

Secondo quanto riferisce una nota della Missione di sostegno delle Nazioni Unite in Libia (Unsmil), Clements ha dato la disponibilità dell'Unhcr a sostenere i rifugiati nella comunità dopo essere stati rilasciati dalla loro detenzione. Dall'inizio del 2019, 1.345 rifugiati hanno lasciato la Libia nell'ambito di un programma di re-insediamento.(ANSAmed).

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