Gli sfollati in Libia sono oltre 268.000, inclusi 120mila che hanno dovuto lasciare le loro case da quando ad aprile è iniziata l'offensiva delle forze del maresciallo Khalifa Haftar.
A Tripoli, Clements ha visitato un centro per i rifugiati, parlando con migranti di Eritrea, Somalia, Sudan ed Etiopia, che hanno espresso la loro frustrazione per le terribili condizioni di detenzione a cui sono sottoposti. Durante i colloqui con il ministro degli Interni, Fathi Bashagha, l'Unhcr ha rinnovato l'impegno a lavorare insieme per porre fine alla detenzione arbitraria in Libia, dove sono oltre 4.800 i rifugiati.
Secondo quanto riferisce una nota della Missione di sostegno delle Nazioni Unite in Libia (Unsmil), Clements ha dato la disponibilità dell'Unhcr a sostenere i rifugiati nella comunità dopo essere stati rilasciati dalla loro detenzione. Dall'inizio del 2019, 1.345 rifugiati hanno lasciato la Libia nell'ambito di un programma di re-insediamento.(ANSAmed).