Il portavoce dice che il comando generale dell'Esercito di Liberazione Nazionale (Lna) del generale Haftar ha già determinato la sua posizione rispetto agli sforzi internazionali nelle dichiarazioni della riunione ministeriale di New York e in quelle preparatorie della Conferenza di Berlino, "sottolineando che nessun processo politico può avere fortuna se non vengono eliminati prima i gruppi terroristici e le milizie criminali smantellate e disarmate". "Questi gruppi terroristici - afferma - costituiscono un ostacolo alla stabilità dello Stato, alla soluzione politica e alla creazione di un'autorità a Tripoli che possa disporre di una volontà politica e di una base costituzionale". E' necessario dunque secondo Mismari che "la Conferenza di Berlino elabori una mappa dei gruppi terroristici e dei loro sostenitori, tenendo conto delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, in particolare per quel che riguarda le parti che sostengono i gruppi terroristici".
(ANSAmed).