TARANTO - Ha attraccato al molo san Cataldo del porto di Taranto la nave della ong spagnola Open Arms dalla quale sono sbarcati i 62 migranti soccorsi nei giorni scorsi nel tratto di mare fra Italia e Libia. Secondo quanto dichiarato nelle ultime ore dal capo missione Riccardo Gatti, fra loro ci sono 26 minori, di cui 24 non accompagnati.
Inizialmente erano 73 le persone a bordo della nave, ma 11 migranti domenica scorsa sono stati trasferiti ad Augusta. Si tratta di bambini con le famiglie e alcuni feriti.
Ai volontari e mediatori hanno riferito di avere affrontato "un viaggio da incubo". Alcuni migranti, che presentavano ferite e ustioni, sono stati medicati dal personale del 118. I 24 minori non accompagnati che erano a bordo sono stati presi in carico dal Comune di Taranto in attesa del successivo smistamento in altre strutture italiane. Dopo lo sbarco tutti i migranti sono stati trasportati nell'hotspot di Taranto per le procedure di identificazione e nelle prossime ore saranno ricollocati secondo i preaccordi di Malta.
Intanto è approdata nel porto di Pozzall, in Sicilia, la nave dell'ong Aita Mari con 78 migranti a bordo: 71 uomini, 6 donne e un bambino. Sulla nave è salito il medico marittimo per i primi controlli sanitari. I migranti verranno trasferiti nell'hot spot di Pozzallo.