Mismari "ha aggiunto che l'appoggio turco alle milizie di Tripoli si è trasformato da sostegno segreto a sostegno dichiarato e ha confermato" che la quella condotta dallo Lna per Tripoli "è una battaglia regionale e non solo locale".
In un rapporto dell'Onu, il gruppo di esperti dell'International Sanctions Committee sulla Libia il mese scorso aveva denunciato che la Turchia, la quale dichiara il proprio sostegno al governo di accordo nazionale (Gna) del premier Fayez al-Sarraj "ha fornito l'equipaggiamento militare alle sue forze, dai veicoli blindati ai veicoli aerei senza pilota".
Anche Emirati Arabi Uniti e Giordania, che appoggiano Haftar, "hanno fornito periodicamente e talvolta palesemente armi con pochi sforzi per nascondere la fonte".
Già a a maggio l'inviato speciale dell'Onu in Libia, Ghassan Salame, aveva affermato che "tra sei e 10 Paesi stanno interferendo permanentemente" in Libia incanalando armi, denaro e consulenza militare nel Paese. (ANSAmed).