Lo afferma il portavoce del servizio di azione esterna dell'Ue ribadendo la sua "ferma convinzione che non esiste una soluzione militare alla crisi libica". Secondo il portavoce "le azioni a sostengo di coloro che stanno combattendo nel conflitto destabilizzeranno ulteriormente il Paese e l'intera regione".
Per l'Ue "è dunque imperativo che tutti i partner internazionali rispettino pienamente l'embargo Onu sulle armi" e che "sostengano gli sforzi del rappresentante speciale delle Nazioni Unite Ghassan Salamé ed il processo di Berlino in quanto unica via verso una Libia in pace, stabile e sicura". L'Unione europea "manterrà un impegno attivo a sostegno di tutte le misure che portino ad una de-escalation e ad un effettivo cessate il fuoco e alla ripresa dei negoziati politici", conclude la nota. (ANSAmed).