"L'Italia ovviamente, se si tratta di dare ogni forma di contributo per la pacificazione è disponibile" ma "in questo momento non ha senso ragionare di ridislocamento, bisogna vedere le premesse. In un contesto chiaro e certo, l'Italia farà questa valutazione", ha spiegato Conte al Cairo rispondendo ad una domanda sull'eventuale invio di forze italiane in Libia.
"E' appena arrivato l'invito della cancelliera Merkel" per la conferenza di Berlino sulla Libia che "salvo imprevisti si terrà domenica prossima" 19 gennaio, ha proseguito il premier. "Il fatto che non si sia sottoscritta l'intesa, che la componente di Haftar non l'abbia firmata, non deve distrarci, l'importante è che ci sia un cessate il fuoco sostanziale" in Libia, ha poi aggiunto.(ANSAmed).