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Libia: Sarraj, niente dialogo se Haftar viola la tregua

Governo, e la colpa sarà dei Paesi 'padrini' a Berlino

27 gennaio, 13:18

IL CAIRO - Il premier Fayez al-Sarraj ha minacciato che se le forze del generale Khalifa Haftar continueranno a violare il cessate-il-fuoco Tripoli non invierà delegati ad alcuna riunione di "dialogo" prevista dagli accordi di Berlino e attribuirà la colpa di un simile rifiuto ai Paesi "padrini" dell'intesa. E' quanto emerge da un comunicato del "Consiglio presidenziale del Governo di accordo nazionale" libico pubblicato sulla pagina Facebook dell'ufficio stampa dell'esecutivo.
"Di fronte a queste continue violazioni del cessate il fuoco, il Consiglio presidenziale", di cui Sarraj è capo, "sarà obbligato a rivedere la propria partecipazione a qualsiasi dialogo e ad attribuire ai padrini della tregua la responsabilità del mancato rispetto del cessate il fuoco stesso da parte dell'aggressore", si afferma nella dichiarazione.
La tregua era stata firmata da Tripoli "per rispetto e stima nei loro confronti", viene aggiunto con implicito riferimento ai Paesi partecipanti alla conferenza di Berlino, ben "sapendo che questo ribelle non rispetta alcun impegno".
"Il Consiglio presidenziale si appella ai partecipanti alla conferenza di Berlino affinché si assumano le proprie responsabilità di fronte alle violazioni continue della tregua e della risoluzione della conferenza da parte delle milizie che aggrediscono", conclude il comunicato. 

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