L'Unsmil ricorda in una nota che detti incidenti "sembrano violare il diritto alla libertà di religione o di credo e il diritto a non essere sottoposti ad arresto e detenzione arbitrari".
"La distruzione dei santuari religiosi è anche vietata dal diritto internazionale umanitario e gli attacchi intenzionali ai monumenti religiosi costituiscono crimini di guerra. L'Unsmil invita le autorità, che controllano la città di Sirte, ad indagare e consegnare gli autori alla giustizia", si legge ancora nel comunicato. (ANSAmed)