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Tunisia:governatore Medenine,'Unhcr migliori campi in Libia'

26 febbraio, 18:31

(ANSAmed) - TUNISI, 26 FEB - Una delegazione dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) e dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) e rappresentanti di organizzazioni e associazioni tunisine attive nel campo della tutela dei diritti dei migranti e rifugiati, hanno effettuato una visita nel governatorato di Medenine, in previsione di un possibile afflusso di rifugiati dalla Libia in Tunisia.

Durante l'incontro con i membri della delegazione, il governatore di Medenine, Habib Chaouat ha sottolineato che la situazione attuale è diversa da quella del 2011, precisando che la dimensione della sicurezza avrà la precedenza sull'aspetto umanitario perché "la sicurezza del Paese è una linea rossa".

"È meglio - ha detto il governatore, che l'Unhcr intervenga in Libia piuttosto che sul suolo tunisino e trovi soluzioni ai problemi in Libia stabilendo lì dei campi". Chaouat ha evidenziato il grado di mobilitazione di tutte le parti interessate tunisine, nonostante la stabilità della situazione nell'area di confine e ricordato alle organizzazioni delle Nazioni Unite le loro responsabilità nei confronti dei 1.200 rifugiati insediati nella regione di Medenine, riporta l'agenzia di stampa tunisina Tap.

Hanan Hamdan, capo ufficio dell'Unhcr, ha affermato che questa "visita di routine" fa parte del monitoraggio della situazione dei rifugiati dal 2014 ed ha esteso il proprio ringraziamento al governo tunisino per il suo sostegno all'Unhcr senza fornire ulteriori dettagli sulla sua visita che includeva anche il valico di frontiera tra Tunisia e Libia di Ras Jedir.

(ANSAmed).

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