(ANSAmed) - IL CAIRO, 28 APR - "Le dichiarazioni di Khalifa
Haftar, che rappresentano un colpo di Stato contro la via
democratica, non sono nuove ma sono una prosecuzione dei suoi
falliti putsch e servono a coprire le sue ripetute sconfitte":
lo ha affermato in una dichiarazione l'Alto Consiglio di Stato
libico (Hsc), una sorta di senato insediato a Tripoli,
riferendosi al discorso pronunciato ieri sera dall'uomo forte
della Cirenaica dichiarando di aver ricevuto un "mandato
popolare" per governare la Libia.
L'Hsc, detto anche "Consiglio Supremo dello Stato"
rappresentando un contrappeso politico tripolino al Parlamento
(Hor) ormai spaccato in due tronconi a Tobruk e nella capitale,
ha pubblicato la dichiarazione sul proprio account Facebook. Il
Consiglio fra l'altro conferma il proprio "attaccamento
all'accordo politico inter-libico", "si appella" ai parlamentari
"a riunirsi per la ripresa del dialogo politico". Questo
'senato' libico dichiara inoltre "la necessità di annientare il
piano di putsch militare e di confermare che l'unico mezzo di
governare la Libia passa per le elezioni". L'Hsc fra l'altro si
appella anche "alla comunità internazionale con l'Onu alla sua
testa" ad "assumersi le proprie responsabilità politiche e
morali e a respingere questa assurdità che il criminale di
guerra " Haftar "sta compiendo".
- "In Libia seguiamo con grande preoccupazione gli sviluppi e
chiediamo da tempo agli attori di fermare i combattimenti e
avviare un processo politico. In particolare le ultime
dichiarazioni del generale Khalifa Haftar e ogni tentativo a
spingere verso soluzioni unilaterali, anche con la forza, non
porteranno mai a una soluzione sostenibile per il Paese e non
possono essere accettati". Così Peter Stano il portavoce
dell'Alto rappresentante Ue Josep Borrell.
"Serve una soluzione politica inclusiva sotto l'egida
dell'Onu - ha aggiunto Stano - per questo chiediamo da tempo che
gli attori e i partner si impegnino a tornare ai negoziati il
prima possibile per presentare una proposta che ponga fine al
conflitto nel contesto del modello del processo politico" di
Berlino. (ANSAmed).