(ANSAmed) - TUNISI, 15 LUG - "Il Comando militare Usa in
Africa (Africom) ha prove evidenti che il gruppo Wagner,
impiegato e sponsorizzato dalla Russia, ha deposto mine antiuomo
e ordigni esplosivi improvvisati (Ied) dentro e intorno Tripoli,
violando ulteriormente l'embargo sulle armi delle Nazioni Unite
e mettendo in pericolo la vita di innocenti libici". E' quanto
scrive l'Africom sul proprio sito in un duro comunicato con foto
allegate , aggiungendo appunto che "prove fotografiche
verificate mostrano trappole esplosive e campi minati collocati
indiscriminatamente intorno alla periferia di Tripoli fino a
Sirte fino a metà giugno scorso. Si stima che queste armi siano
state introdotte in Libia dal gruppo Wagner". "Il gruppo Wagner
sponsorizzato dallo stato russo sta dimostrando un totale
disprezzo per la sicurezza e la sicurezza dei libici", ha
affermato il generale britannico Bradford Gering, direttore
generale delle operazioni di U.S. Africa Command. "Le tattiche
irresponsabili del gruppo Wagner prolungano i conflitti e sono
responsabili della sofferenza inutile e della morte di civili
innocenti. La Russia ha il potere di fermarli, ma non la
volontà", scrive l'Africom. Alla fine di maggio, Africom ha
riferito che almeno 14 Mig-29 erano stati fatti volare dalla
Russia alla Siria, dove i loro distintivi erano stati ridipinti
dipinti per mascherare la loro origine russa. Gli aerei sono
stati quindi trasportati in Libia, in violazione dell'embargo
sulle armi delle Nazioni Unite. Africom valuta che gli aerei da
guerra hanno volato attivamente nello spazio aereo libico,
complicando ulteriormente il conflitto in Libia e aumentando il
rischio di errori di calcolo. L'introduzione da parte della
Russia di mine antiuomo, trappole esplosive, aerei d'attacco e
il loro continuo sostegno al gruppo Wagner con 2.000 persone in
Libia cambia la natura dell'attuale conflitto e intensifica il
rischio potenziale per i non combattenti. "La nostra
intelligence osserva il coinvolgimento continuo e senza alcun
aiuto della Russia e del gruppo Wagner", ha affermato il
contrammiraglio Heidi Berg, direttore dell'intelligence di
Africom. "Le valutazioni delle immagini e dell'intelligence
mostrano come la Russia continui a interferire negli affari
libici. L'uso sconsiderato di mine antiuomo e trappole esplosive
del Wagner Group sta danneggiando civili innocenti". L'uso da
parte della Russia di Pmc (Private Military Companies) in Libia
è solo una parte della lunga storia di utilizzo di questi attori
non statali come strumenti di proiezione del potere. I Pmc
sponsorizzati dalla Russia sono attivi in ;;sedici paesi in
tutta l'Africa", conclude la nota. (ANSAmed).