(ANSAmed) - TUNISI, 28 GEN - Si è concluso oggi a Tunisi
il primo seminario tra sindaci e dirigenti comunali italiani e
di 24 comuni libici nell'ambito del programma di cooperazione
'Capacity Development of Libyan Central and Local Authorities
for Improved Service Delivery'. Quattro giorni intensi di
seminari formativi, si legge sul sito dell'Anci (Associazione
dei comuni italiani), due sessioni al giorno, cinquanta tra
libici presenti e italiani in video collegamento, gli
amministratori coinvolti oltre agli esperti dell'Anci.
Trenta le ore complessive di lezione per i sindaci e amministratori delle 24 municipalità libiche, giunti a Tunisi da tutte le aree geografiche della Libia per partecipare al primo intervento organizzato da Anci-Aics volto a rafforzare le capacità amministrative delle municipalità della Libia (i lavori della prima giornata). Una quattro giorni sostanziata da questionari informativi, casistiche concrete sugli adempimenti amministrativi e soprattutto confronto dal vivo, con domande e approfondimenti, sugli aspetti principali della macchina amministrativa del governo locale.
"Incontri come questo - commenta a fine evento il delegato Anci alla Cooperazione e relazioni internazionali, Leoluca Orlando - servono a valorizzare le differenze e le peculiarità dei territori coinvolti per migliorare la vita delle comunità e rappresentano, inoltre, dei momenti fondamentali di crescita e di scambio. Tutto questo - continua Orlando - fornisce la possibilità di confrontarsi anche attraverso la condivisione di esperienze e progetti con l'obiettivo di seguire un percorso comune che crei unità fra i popoli. Anci - conclude il sindaco di Palermo - ritiene fondamentale dare concretezza alle esigenze espresse da quanti a livello locale hanno rapporti diretti con le comunità e ciò è ancor più significativo nel Mediterraneo non più mare che divide ma "continente liquido" che unisce i popoli per obiettivi di pace e di rispetto dei diritti". Prossimo evento ad aprile 2021.
L'iniziativa è finanziata e patrocinata dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale ed eseguita dall'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) insieme all'Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci), in stretto coordinamento con il Ministero del Governo locale (Molg) e la Commissione centrale per le elezioni municipali (Ccme) libici.(ANSAmed). (ANSA).
Trenta le ore complessive di lezione per i sindaci e amministratori delle 24 municipalità libiche, giunti a Tunisi da tutte le aree geografiche della Libia per partecipare al primo intervento organizzato da Anci-Aics volto a rafforzare le capacità amministrative delle municipalità della Libia (i lavori della prima giornata). Una quattro giorni sostanziata da questionari informativi, casistiche concrete sugli adempimenti amministrativi e soprattutto confronto dal vivo, con domande e approfondimenti, sugli aspetti principali della macchina amministrativa del governo locale.
"Incontri come questo - commenta a fine evento il delegato Anci alla Cooperazione e relazioni internazionali, Leoluca Orlando - servono a valorizzare le differenze e le peculiarità dei territori coinvolti per migliorare la vita delle comunità e rappresentano, inoltre, dei momenti fondamentali di crescita e di scambio. Tutto questo - continua Orlando - fornisce la possibilità di confrontarsi anche attraverso la condivisione di esperienze e progetti con l'obiettivo di seguire un percorso comune che crei unità fra i popoli. Anci - conclude il sindaco di Palermo - ritiene fondamentale dare concretezza alle esigenze espresse da quanti a livello locale hanno rapporti diretti con le comunità e ciò è ancor più significativo nel Mediterraneo non più mare che divide ma "continente liquido" che unisce i popoli per obiettivi di pace e di rispetto dei diritti". Prossimo evento ad aprile 2021.
L'iniziativa è finanziata e patrocinata dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale ed eseguita dall'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) insieme all'Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci), in stretto coordinamento con il Ministero del Governo locale (Molg) e la Commissione centrale per le elezioni municipali (Ccme) libici.(ANSAmed). (ANSA).