"La nuova leadership in Libia è una chiara opportunità per avanzare verso la pace, che dobbiamo continuare a sostenere.
Credo che ora ci sia una speranza, che sei mesi fa non esisteva", ha affermato Borrell. "In Libia gli europei pagano il prezzo delle loro divisioni, perché purtroppo in passato gli Stati Ue non sono stati tutti sulla stessa linea. Ora" col percorso lanciato a Berlino "lo siamo. Parliamo in coro e l'Italia ha una voce importante in questo coro". Borrell ha quindi ricordato che l'operazione Irini "è il contributo più grande per il controllo sull'embargo delle armi alla Libia.
Nessuno fa più dell'Ue. Forse non è abbastanza, ma noi europei con questa missione siamo gli unici a preoccuparci dell'embargo Onu sulle armi".(ANSAmed).