"Un requisito essenziale per procedere con la collaborazione è che il cessate il fuoco continui", ha proseguito il premier italiano. "C'è la volontà di riportare l'interscambio economico e culturale ai livelli di 5-6 anni fa". "E' stato un incontro straordinariamente soddisfacente. Abbiamo parlato della cooperazione in campo infrastrutturale, energetico, sanitario e culturale. L'Italia aumenterà le borse di studio per gli studenti libici e l'attività dell'Istituto di Cultura italiano", ha aggiunto Draghi. "Si vuole fare di questa partnership una guida per il futuro nel rispetto della piena sovranità libica".
"Una delle questioni più importanti da riattivare è l'Accordo di amicizia del 2008, a cominciare dalla costruzione dell'autostrada", ha detto da pare sua il premier libico Dabaiba. "Prevediamo un aumento della collaborazione nell'elettricità e nell'energia", (ANSAmed).