(ANSAmed) - LA VALLETTA, 12 NOV - I leader europei riuniti a
La Valletta hanno firmato l'accordo per il trust Fund per
l'Africa, che prevede un finanziamento di 1,8 miliardi da
investire in cooperazione e progetti per l'Africa ma anche nella
lotta ai trafficanti di esseri umani. Fondi europei ai quali si
aggiungeranno quelli messi a disposizione dai singoli stati
(giunti al momento a quota 100 milioni). "La dichiarazione
politica e il piano d'azione" Ue-Africa sono stati approvati
all'unanimità, ha riferito il presidente del Consiglio europeo
Donald Tusk.
"La nostra collaborazione - ha detto l'Alto rappresentante
della Politica Estera della Ue, federica Mogherini rivolgendosi
ai rappresentanti di 63 paesi presenti al summit - è cruciale,
per l'Africa come per l'Europa. Siamo interconnessi e lavoriamo
già insieme in molti settori, non partiamo da zero oggi ma da
una cooperazione che è solida su istruzione, infrastrutture,
energia, rispetto della legalità, ed è particolarmente
importante su sicurezza, pace e lotta all'estremismo".
L'immigrazione, ha proseguito, "è solo una delle tessere di
questo puzzle, una sfida comune che deve essere affrontata
insieme in uno spirito di vera partnership".
Al trust fund varato oggi per l'Africa si aggiungono al
momento "78,2 milioni di euro come contributo di "25 stati
membri più due partner come Norvegia e Svizzera (che fanno parte
del trattato Efta, ndr)" . Il presidente della Commissione UE
Jean Claude Juncker ha già ammonito che il contributo dei
governi dei 28 "non è abbastanza".
Da parte sua il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk
in una conferenza stampa ha detto che "senza controlli effettivi
ai confini europei (verso i migranti ndr.) le regole di
Schengen non sopravvivranno". (ANSAmed).