Un gruppo di migranti soccorsi congiuntamente dall'ong maltese Migrant Offshore Aid Station e la Croce rossa italiana
ROMA - "È necessario che l'Unione Europea gestisca finalmente con un approccio unitario i flussi migratori provenienti soprattutto dall'Africa mediterranea, in base al principio di solidarietà che è sancito dai Trattati europei".
È quanto emerge dall'audizione del Sottosegretario per gli Affari europei del governo di Malta, Ian Borg, incontrato dalle commissioni Politiche Ue di Senato e Camera, su iniziativa del presidente Vannino Chiti.
Borg ha illustrato le priorità della prossima presidenza di turno dell'Unione europea che Malta assumerà a partire dal 1° gennaio 2017 ed ha ricevuto su questo programma un generale apprezzamento.
"In un difficile frangente storico che registra il post-Brexit ed una persistente stagnazione economica, si è convenuto di rafforzare il proficuo coordinamento tra i due Paesi affinché la futura presidenza maltese - Paese che, come l'Italia, ha una particolare sensibilità per le problematiche della sponda sud del Mediterraneo - metta al centro dell'agenda europea il tema dei migranti e dello sviluppo".
Ue: Gozi, con Malta piena sintonia su priorità presidenza.
ROMA "La gestione del delicato processo di uscita della Gran Bretagna dall'Ue dopo il voto della Brexit e della complessa crisi dei migranti saranno le due più gravose sfide che si troverà ad affrontare Ian Borg, prossimo Presidente del semestre europeo. Come testimonia il buon lavoro svolto in questi anni, con il governo maltese l'Italia ha un ottimo rapporto e una sintonia proficua".
Lo ha detto il sottosegretario agli Affari europei Sandro Gozi al termine dell'incontro istituzionale a Roma con il sottosegretario maltese alla presidenza Ue 2017 e fondi dell'Ue. "Una convergenza - ha aggiunto Gozi - che oggi più che mai è strategica per affrontare al meglio le sfide europee, ma anche per rilanciare il progetto europeo in un contesto più ampio, fatto di cultura e riscoperta dei valori fondanti, che ci porterà al Vertice di Roma 2017 in occasione dei sessant'anni dalla firma dei Trattati. Per questo, abbiamo creato un gruppo di lavoro congiunto e lavoreremo in stretto contatto per fare di Roma 2017 non solo una celebrazione ma una vera occasione di rilancio politico dell'Europa come indicato dal Presidente Renzi".
