(ANSAmed) - BRUXELLES, 18 NOV - "Apprezziamo l'iniziativa slovacca, perché è bene discutere tra Stati membri" sulla riforma di Dublino, "ma la solidarietà deve essere effettiva sul serio". Così il ministro dell'Interno maltese Carmelo Abela, al suo arrivo al consiglio dei ministri Ue, dedicato a sicurezza e lotta al terrorismo. "Dobbiamo avere un meccanismo su base permanente da attivare ogni volta che" occorre - avverte Abela -. Non possiamo discutere ogni volta che c'è una crisi".
Il documento slovacco, che tentava di aprire la strada alla solidarietà flessibile, ieri sera alla cena informale dei ministri dei 28, non ha trovato sostegno. Tra pochi mesi sarà costituito un gruppo ad hoc - di cui l'Italia farà parte - per gettare le basi per un nuovo documento, per raggiungere un accordo sulla revisione del regolamento di Dublino. Si apprende da fonti italiane al termine della cena organizzata stasera a Bruxelles, dalla presidenza di turno slovacca, con i ministri dell'Interno Ue.
A parlare del tema anche il commissario Ue a migrazione e affari interni Dimitris Avramopoulos. "C'è ancora da fare, ma è arrivato il momento di fare quello che diciamo quando parliamo di solidarietà. Personalmente credo che la solidarietà possa avere solo un significato".