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Migranti: vertice Ue-Africa,Tunisi chiede cooperazione tutti

24 luglio, 17:41

(ANSAmed) - TUNISI, 24 LUG - La Tunisia sta lavorando alla preparazione di piani e programmi per assicurare la sicurezza dei porti e delle frontiere marittime e terrestri, ma sottolinea la necessità della cooperazione di tutti i paesi coinvolti nel contrasto al fenomeno della migrazione irregolare nel Mediterraneo centrale.

Lo rende noto un comunicato del ministero dell'Interno tunisino al termine della seconda riunione ministeriale del Gruppo di contatto Europa-Africa per la rotta del Mediterraneo centrale.

Al summit hanno preso parte i ministri dell'Interno di Algeria, Austria, Ciad, Egitto, Francia, Germania, Italia (presente il ministro Marco Minniti), Libia, Mali, Malta, Niger, Slovenia, Svizzera e Tunisia, con l'aggiunta dell'Estonia che detiene la presidenza di turno dell'Ue e il commissario europeo per la Migrazione e gli affari interni, Dimitris Avramopoulos. Presenti anche rappresentanti dell'Organizzazione mondiale per le migrazioni (Oim), dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) e delle Nazioni Unite. A sovraintendere ai lavori è stato il premier del governo di unità nazionale, Youssef Chahed.

Il ministro dell'Interno tunisino, Hedi Majdoub, ha rivendicato il ruolo della Tunisia nella lotta alla migrazione irregolare, illustrando i numerosi tentativi di emigrazione illegale sventati dalle forze di sicurezza del suo paese, che vedono interessati in gran parte cittadini di paesi africani sub-sahariani, e in minima parte tunisini. (ANSAmed)
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