Da ormai 72 ore la nave continua a fare la spola tra le acque territoriali maltesi e italiane: dai tracciati radar si vede che prima ha seguito una rotta parallela al limite delle acque maltesi, poi si è diretta verso l'Italia e infine, dal pomeriggio di ieri, segue una rotta parallela al limite delle acque italiane. Il coordinamento del soccorso e stato assunto fin dall'inizio delle operazioni dal Centro di coordinamento di Malta ed è sempre a Malta che spetta darà l'indicazione del porto di sbarco. (ANSAmed).
Migranti: nave Proactiva ancora fuori acque italiane
Da ormai 72 ore la nave continua a fare la spola tra le acque territoriali maltesi e italiane: dai tracciati radar si vede che prima ha seguito una rotta parallela al limite delle acque maltesi, poi si è diretta verso l'Italia e infine, dal pomeriggio di ieri, segue una rotta parallela al limite delle acque italiane. Il coordinamento del soccorso e stato assunto fin dall'inizio delle operazioni dal Centro di coordinamento di Malta ed è sempre a Malta che spetta darà l'indicazione del porto di sbarco. (ANSAmed).