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Libia: Mattarella, Italia sta facendo da sola sua parte

Ma nessun Paese da solo può farlo in modo stabile e permanente

15 settembre, 15:50

(ANSAmed) - LA VALLETTA, 15 SET - Dopo la chiusura di quella balcanica oggi "la rotta principale è quella dall'Africa. "E' inevitabile rendersi conto che non possiamo consegnare le chiavi ai trafficanti e che servono canali legali di ingresso sostenibili. E l'Italia sta facendo la sua parte, senza nessun aiuto - e lo dico senza nessuna "vis polemica" - cercando di governare in Libia il fenomeno". Lo ha spiegato il presidente Sergio Mattarella parlando a Malta a un vertice di capi di Stato europei dedicato alla crisi dei migranti. "Stiamo cercando di farlo ma nessun Paese lo può fare in modo stabile e permanente", ha sottolineato. E soprattutto non ci si deve dimenticare che "l'onere di occuparsi delle condizioni dei campi profughi è di tutti, anche delle organizzazioni internazionali".

Mattarella ha spiegato che una semplice "chiusura sarebbe ingestibile e solo l'Unione europea nel suo insieme può gestire in maniera efficace le riammissione, l'accoglienza di quanti ne hanno diritto in tutta l'Unione, e solo la Ue può gestire accordi con i Paesi di provenienza dei flussi". "Il fenomeno è epocale e continuerà: non si può semplicemente fingere di ignorarlo", ha concluso. (ANSAmed).

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