(ANSAmed) - ROMA, 19 OTT - I figli della giornalista maltese,
Daphne Caruana Galizia, rimasta uccisa lunedì scorso
nell'esposione della sua auto, hanno chiesto le dimissioni del
premier Joseph Muscat per avere "fallito nel garantire loro le
libertà fondamentali".
In un post su Facebook Matthew, Andrew e Paul Caruana Galizia
hanno respinto la proposta del premier di una promessa di
ricompensa per trovare gli assassini.
Identificare gli assassini non è abbastanza, hanno aggiunto
chiedendo al contempo che venga sradicata la corruzione
nell'isola.
"Dobbiamo arrivare fino in fondo all'indagine, non lasceremo
nulla di intentato" e "non escludiamo nessuna pista". Così il
premier maltese Joseph Muscat al suo arrivo al vertice Ue
sull'assassinio della giornalista d'inchiesta Daphne Galizia
Caruana. "Non è solo un orribile assassinio ma qualcosa che ha
profondamente segnato anche il nostro Paese", che "non è"
mafioso come ha invece accusato il figlio della reporter. Ora la
priorità è "colmare il divario dei mezzi per l'indagine", motivo
per cui La Valletta, ha detto Muscat, ha già chiesto aiuto agli
altri Paesi e a cui hanno già risposto favorevolmente la polizia
olandese, Scotland Yard, Fbi ed Europol. (ANSAmed).