Una settimana dopo l'attracco della Lifeline in un porto di Malta, i 230 migranti soccorsi dalla Ong tedesca sono stati ripartiti in diversi Paesi europei.
Cinquantadue di loro, identificati fin dal loro arrivo a Malta come aventi diritto all'asilo politico dall'Ofra (Ufficio francese di protezione profughi e apolidi), sono stati accolti in Francia. L'operazione, sottolinea un comunicato del ministro Gerard Collomb, "dimostra la solidarietà molto concreta della Francia con i suoi vicini europei in prima linea per gli arrivi via mare". Per Collomb "la Francia è stata uno dei primi paesi europei ad impegnarsi per questa accoglienza".
Il ministero sottolinea che i 52 verranno "orientati" verso un alloggio e sarà loro impartita una formazione centrata sulla lingua francese e i "valori repubblicani".(ANSAmed).