(ANSAmed) - TUNISI, 26 LUG - Situazione di stallo per la nave
tunisina di una compagnia del gas, la Sarost 5, con 40 migranti
a bordo, da dieci giorni in attesa dell'autorizzazione ad
attraccare al porto di Zarzis, in Tunisia, dopo il rifiuto delle
autorità di Malta, Francia e Italia. Lo riferiscono fonti locali
all'ANSA che segnalano anche una situazione di crescente
nervosismo tra i 14 componenti dell'equipaggio.
I migranti hanno ricevuto ieri un'altra visita da parte di
tre medici e due infermiere della Mezzaluna rossa che hanno
fornito ai migranti kit di pulizia e trattamento contro la
scabbia. Ma a preoccupare, ha dichiarato il responsabile del
comitato regionale della Mezzaluna Rossa di Medenine, Mongi
Slim, è soprattutto lo stato di salute di due donne incinte che
senza le dovute cure del caso rischiano di abortire.
La Mezzaluna rossa tunisina denuncia, ancora una volta, il
silenzio delle autorità in rapporto alla richiesta di evacuare
con urgenza almeno le due donne. "Abbiamo chiesto il permesso di
evacuare, ma le autorità non rispondono", ha detto Slim,
precisando che "i ginecologi dicono di non poter fare nulla
oltre al controllo dello stato di salute delle donne, ma hanno
bisogno di fare ecografie e altri test".
A bordo, ci sono persone provenienti da Egitto, Mali,
Nigeria, Bangladesh, Camerun, Senegal, Guinea, Costa d'Avorio,
Sierra Leone. Tra loro due donne incinte, una di sei mesi e che
ha bisogno di assistenza, e una di poche settimane, e un uomo
ferito che necessita di cure mediche.(ANSAmed).