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Migranti: Sea-Watch, su mercantile compiuto gesto autodifesa

Inumana politica Ue e Italia. Normale rifiutare ritorno in Libia

28 marzo, 15:21

(ANSAmed) - LA VALLETTA, 28 MAR - "Dobbiamo guardare a queste 108 persone con uno sguardo di umanità e capire che qualsiasi azione compiuta ieri è stata una autodifesa contro le mortali conseguenze che sarebbero state imposte con la forza dall'inumana politica europea delle frontiere". Lo ha dichiarato Johannes Bayer, presidente della Ong Sea-Watch, che, intervenendo sul caso del mercantile El Hiblu.1 'dirottato' su Malta, ha anche affermato che la chiusura dei porti italiani è una delle cause della situazione attuale.

Ricordando che i migranti "in Libia sono sistematicamente oggetto di arresti arbitrari, torture, violenze sessuali, rapimenti, estorsioni, schiavitù e persino omicidi", Bayer ha aggiunto che "è assolutamente legittimo che persone salvate mentre erano in pericolo di vita in mare rifiutino di essere riportati in Libia, lo stesso posto in cui sanno che avrebbero potuto soltanto continuare ad essere vittime delle più gravi violazioni possibili dei loro diritti e dei trattamenti più degradanti".(ANSAmed).

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