L'unità avrà il compito di tenere sotto controllo i permessi illegali di soggiorno e impiego degli extracomunitari, che spesso arrivano con un visto turistico o di studio di 90 giorni.
Gli ispettori maltesi avranno poteri decisamente ampi per una mossa che sa di giro di vite dopo anni di occhi chiusi.
I funzionari dell'unità speciale contro l'immigrazione illegale potranno ad esempio effettuare sopralluoghi senza preavviso, a qualsiasi ora ragionevolmente lavorativa, in qualsiasi luogo possano lavorare, studiare o risiedere gli extracomunitari, inclusi istituti scolastici, luoghi di istruzione privata o centri per l'apprendimento a distanza. Ed i sopralluoghi a caso dovranno essere compiuti con l'assistenza della polizia, con l'avvertenza che i tentativi di ostacolare il lavoro dell'unità o dare false informazioni costerà multe fino a 5mila euro e fino a 6 mesi di prigione.
Alcune settimane fa il leader del potente sindacato UHM Voice of the Workers, Josef Vella, aveva lanciato l'allarme sull'impiego precario e illegale degli extracomunitari, non solo giunto a livelli record, ma anche organizzato con forme di sfruttamento legalizzato visto che i magri salari dei lavoratori vengono poi convogliati a una agenzia indiana che ne trattiene una forte quota lasciando poche briciole alle famiglie di origine. Una portavoce del governo ha specificato al Times of Malta che l'unità è stata creata nell'ambito dello sforzo "per essere meglio equipaggiati per affrontare le crescenti sfide di una economia vibrante come la nostra".(ANSAmed).