Lo si apprende da fonti della guardia civile.
Alle ricerche di altri otto migranti dispersi in mare si è unita oggi un'unità del Salvataggio marittimo di Ceuta, che setaccia nelle ultime ore le acque vicine l'isolotto di Perejil.
Sul barcone, secondo quanto accertato dalla guardia civile, viaggiavano almeno dieci persone, fra le quali tre donne. I due corpi ripescati in mare sono di due giovani, fra i 20 e i 30 anni, originari del Senegal, senza documenti di identificazione.
Entrambi indossavano giubbotti salvagente e, secondo un primo esame medico legale, sarebbero annegati. Il barcone si sarebbe rovesciato ieri sera a causa della cattive condizioni del mare.
Secondo la ricostruzione, era salpato intorno alle 17,30 dalle coste marocchine e si trovava nei pressi dell'isolotto di Perejil, quando è giunta la richiesta di soccorso. (ANSAmed).