(ANSAmed) - ROMA, 13 NOV - Il senatore del Pd Stefano
Vaccari, in qualità di presidente dell'intergruppo parlamentare
di amicizia con il popolo Saharawi, a cui hanno aderito oltre
100 tra deputati e senatori di tutte le forze politiche elette
in Parlamento, parteciperà alla 39/esima conferenza europea sul
popolo Saharawi (EUCOCO) che quest'anno si terrà il 14 e il 15
novembre prossimi a Madrid. E' quanto si legge in una nota
dell'ufficio stampa del Pd a Palazzo Madama.
"Si tratta di un appuntamento importante soprattutto per riproporre all'attenzione della comunità internazionale la condizione di vita precarie nei campi profughi e la continua e sistematica violazione dei diritti umani nei territori occupati del Sahara Occidentale da parte del Regno del Marocco, denunciati a più riprese anche da associazioni internazionali come Amnesty e il Centro Robert Kennedy. Nelle prossime settimane una delegazione dell'intergruppo parlamentare, guidata proprio dal senatore Vaccari, sarà in missione nei campi profughi nel deserto algerino, per visitare le tendopoli, incontrare i rappresentanti della Repubblica Saharawi, effettuare una visita nei territori liberati al muro eretto dal Marocco dall'82 durante la guerra con il Fronte Polisario", conclude la nota.(ANSAmed).
"Si tratta di un appuntamento importante soprattutto per riproporre all'attenzione della comunità internazionale la condizione di vita precarie nei campi profughi e la continua e sistematica violazione dei diritti umani nei territori occupati del Sahara Occidentale da parte del Regno del Marocco, denunciati a più riprese anche da associazioni internazionali come Amnesty e il Centro Robert Kennedy. Nelle prossime settimane una delegazione dell'intergruppo parlamentare, guidata proprio dal senatore Vaccari, sarà in missione nei campi profughi nel deserto algerino, per visitare le tendopoli, incontrare i rappresentanti della Repubblica Saharawi, effettuare una visita nei territori liberati al muro eretto dal Marocco dall'82 durante la guerra con il Fronte Polisario", conclude la nota.(ANSAmed).
